Nel pieno del periodo influenzale le farmacie del Sudmilano restano senza medicine

Consegne con il contagocce, a breve potrebbero scarseggiare gli sciroppi e gli antinfiammatori

Mentre aumentano i casi di influenza e torna l’allerta Covid, stanno arrivando con il contagocce i medicinali nelle farmacie del Sudmilano, dove alcuni tipi di sciroppo iniziano a diventare introvabili. Dopo l’allarme lanciato in questi giorni dal responsabile dei medici di famiglia del Melegnanese Achille Maroni, venerdì la conferma è arrivata da Riccardo Balocco della farmacia omonima in via Roma nel cuore della città, rappresentante sindacale di una ventina di farmacie in tutto il Sudmilano. «Nell’ultimo periodo diversi tipi di medicinali stanno arrivando con il contagocce - sono state le sue parole in tarda mattinata -: mi riferisco in particolare ai farmaci antitussivi sedativi centrali, tra i quali ad esempio gli sciroppi e alcuni antinfiammatori tra cui l’ibuprofene in sciroppo. Sono svariati i motivi di questa situazione indubbiamente complessa, che in primis dipendono dalle difficoltà di produzione o approvvigionamento». È quanto del resto segnalato dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), che negli ultimi mesi ha segnalato a più riprese la carenza dei medicinali di questo tipo.

«Ma sono anche altre le ragioni alla base di quella che sta diventando una vera e propria emergenza - continua ancora il dottor Balocco -: complici le differenti modalità di terapia adottate negli ultimi anni, la diffusione di alcuni farmaci ha conosciuto un deciso incremento, che dunque contribuisce a renderne giocoforza più difficoltosa la costante disponibilità. Il tutto completato dalla crescita dei casi d’influenza tipica del periodo, che comporta ovviamente un aumento delle richieste: nascono da qui i problemi nel reperimento di questo tipo di medicinali. In stretta collaborazione con i medici di famiglia, sinora siamo riusciti ad arginare l’emergenza recuperando farmaci equivalenti o simili, ma negli ultimi giorni alcuni tipi di sciroppo sono diventati davvero introvabili - ribadisce in conclusione il farmacista di via Roma, nel cuore di Melegnano -. Tutto questo provoca naturalmente non pochi disagi, che rischiano di trascinarsi almeno sino all’Epifania: stiamo parlando di un’emergenza generale che riguarda anche l’intero territorio del Sudmilano. Ci auguriamo che dalla seconda metà di gennaio la situazione possa tornare finalmente alla normalità con il progressivo ritorno alla regolare disponibilità dei vari tipi di farmaci».

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