Microplastiche nel Lambro, a Melegnano al via l’ispezione VIDEO

I volontari di Legambiente sabato hanno avviato il monitoraggio del fiume

Con l’Isonzo, il Tevere, il Trasimeno e il Garda nelle diverse regioni del Belpaese, anche il Lambro a Melegnano è finito nell’indagine promossa da Legambiente per scoprire il livello di inquinamento dei principali laghi e fiumi italiani. Nell’ambito del progetto “Zero plastica in mare” promosso con il gruppo Bnp Paribas, all’altezza del ponte sulla via Emilia sabato mattina i giovani volontari dell’associazione ambientalista Giuseppe Adamo, Stefano Mattoccia, Annalisa Leone e Annalaura Rossi hanno campionato le acque del Lambro alla ricerca delle microplastiche, che verranno poi analizzate dagli esperti di Enea, l’Agenzia nazionale per l’ambiente. L’obiettivo finale è quello di liberare entro il 2021 mare e fiumi da almeno 15 tonnellate di plastica, pari a oltre 340mila bottiglie e contenitori, e contrastare così i rifiuti in mare, che negli anni sono diventati un’emergenza mondiale.

«Con i dati sulla presenza di microplastiche nel fiume, il campionamento aggiunge un importante tassello al progetto di recupero del Lambro, che ormai da anni ci vede impegnati a livello sovracomunale - afferma l’assessore all’ambiente Maria Luisa Ravarini -. I risultati dei controlli rafforzeranno le scelte per ridurre l’utilizzo di plastica monouso e garantire così una più puntuale raccolta differenziata dei rifiuti». Oltre al fotografo di Legambiente Lorenzo Zelaschi, all’appuntamento di sabato erano presenti Filippo Manfredi di Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) e Lorenzo Baio di Legambiente Lombardia, che stanno giocando anch’essi un ruolo di primo piano per il recupero del fiume nel territorio del Sudmilano. «Proprio attraverso i piani strategici attivati in questi anni, abbiamo compiuto diversi passi avanti, ma è ancora lungo il cammino per vedere il Lambro finalmente pulito - ha dichiarato Baio -. I risultati dei campionamenti ci diranno quanto c’è ancora da fare per migliorare concretamente la gestione dei rifiuti solidi e delle plastiche».

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