Melegnano, fioristi del cimitero danneggiati dai conigli

«Sono diventati un incubo, così non vendiamo più»

«Altro che piante e fiori, ormai vendiamo quasi solo le reti di protezione, sono diventati un incubo i conigli al cimitero». Dopo gli abituali frequentatori del camposanto, anche il fiorista Gennaro Aprea torna alla carica su una questione di stretta attualità in ambito locale. «Sul far della sera o la mattina presto, quando lasciano le tane per qualche ora, i conigli rosicchiano i fiori sulle tombe, danneggiano i portavasi e sporcano dappertutto - incalza amareggiato il fiorista, il cui chiosco si trova davanti al cimitero -. Se in passato la loro presenza si concentrava in un’area ben definita, nell’ultimo periodo girano per l’intero camposanto: ogni giorno riceviamo le lamentele degli abituali frequentatori del cimitero, le cui tombe vengono regolarmente prese di mira dagli animali. Con la vendita di fiori e piante notevolmente calata, nell’ultimo periodo vanno a ruba soprattutto le reti di protezione». Anche il campo a lato del camposanto è stato invaso dai conigli, che si infilano nei giardini privati della Pallavicina nella zona di via Maestri

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