MELEGNANO Don Barbieri sarà missionario in Congo: «Dallo sport ho imparato l’altruismo»

Il sacerdote, festeggiato nella sua città alla vigilia della partenza, insegna ad accettare le sconfitte

«Proprio come nello sport, dobbiamo vivere pienamente le vittorie e le sconfitte, che saranno fondamentali per la nostra crescita». A tre settimane dalla partenza per la missione in Congo, nel fine settimana il 45enne don Francesco Barbieri ha salutato così la comunità di Melegnano, dove ha trascorso la giovinezza prima di abbracciare il ministero sacerdotale.

Nella giornata di sabato l’occasione sono stati i tornei sportivi tra i ragazzini della squadra di calcio locale dell’Sgb Giardino con i pari età degli oratori di Limbiate e del quartiere milanese della Barona, le parrocchie dove don Barbieri ha svolto il ministero sacerdotale. «Dopo aver giocato per 10 anni da ragazzo nell’Sgb Giardino, a Limbiate e alla Barona sono stato presidente delle società sportive parrocchiali - ha affermato durante la Messa celebrata nella chiesa di San Gaetano in zona Giardino -. Nella mia vita ha insomma giocato un ruolo di primo piano lo sport, che mi ha fatto capire quanto sia importante l’impegno per gli altri. Negli anni del calcio ho poi conosciuto allenatori-educatori fondamentali per la mia vita, ricordo a Melegnano Mauro Sommariva, che ho voluto come padrino alla Cresima. Ma lo sport diventa anche metafora dell’esistenza: dobbiamo decidere se seguirla in tribuna da spettatori o se invece scendere in campo per vivere pienamente la vita, nel corso della quale non mancheranno naturalmente le vittorie e le sconfitte, i momenti belli e brutti, che saranno tutti di basilare importanza per la nostra crescita. Attraverso lo sport possiamo infine fare del bene divertendoci insieme: come sosteneva un allenatore in un film, o vinciamo in gruppo o perdiamo individualmente - ha ribadito al termine dell’omelia -. Il 9 maggio partirò per la missione a Kinshasa, la capitale del Congo: c’è un grande campo da calcio abbandonato, che mi piacerebbe rilanciare; tutto questo nella consapevolezza dell’importanza dello sport, che ho avuto modo di sperimentare in tutti questi anni trascorsi con voi».

Alla fine della celebrazione sono andati in scena i tornei sportivi, nel corso dei quali la comunità di Melegnano con quella milanese della Barona e di Limbiate hanno salutato don Barbieri, che in Congo sarà in chiamato a collaborare al progetto di una casa per 12 bambini disabili di strada.

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