MELEGNANO Bucano la gomma della sua auto a San Giuliano per poi svaligiargli l’appartamento

La vittima della razzia è un 75enne che vive nella zona Pallavicina

Dopo avergli bucato la gomma dell’auto, si portano via il libretto della macchina prima di raggiungere la sua abitazione, che mettono a soqquadro alla ricerca di soldi e oro. Il protagonista della brutta avventura è un 75enne di Melegnano che attorno alle 10 di mercoledì, dopo aver posteggiato la sua Lancia Ypsilon nel parcheggio sotterraneo, è andato a fare la spesa al supermercato Esselunga di San Giuliano.

Durante l’assenza del pensionato, dopo avergli bucato con un cacciavite la gomma dell’auto, i ladri si sono portati via il libretto della macchina, all’interno del quale era scritto l’indirizzo della sua abitazione in via De Gasperi in zona Pallavicina nella periferia est della città. Le diverse fasi del furto sono state riprese dal sistema di videosorveglianza presente nella zona dell’appartamento non lontano dalla via Emilia, che è ricompreso all’interno di una palazzina abitata da cinque famiglie: in base alle immagini visionate dalle vittime del furto, sono stati due i malviventi entrati in azione a Melegnano, uno dei quali è rimasto in macchina a fare da “palo”, pronto cioè a dare l’allarme se qualcuno avesse scoperto il complice, che è invece sceso e ha messo a segno il colpo. Una volta raggiunto l’appartamento preso di mira, ha aperto la porta d’ingresso senza alcun tipo di effrazione: come del resto ipotizzato dalle forze dell’ordine intervenute per i rilievi di rito, quasi sicuramente si è servito delle “chiavi bulgare”, sofisticato strumento grazie al quale in pochi minuti è possibile clonare le serrature prima di aprire le porte senza fare danni. Dopo aver messo piede nell’abitazione presa di mira, l’ha messa in gran parte a soqquadro alla ricerca di qualcosa da portarsi via. Non immaginando certo cosa stesse succedendo a Melegnano, il 75enne ha intanto cambiato la gomma della macchina al supermercato di San Giuliano, operazione che ne ha naturalmente ritardato il ritorno a casa favorendo così il compimento del furto.

Solo quando dopo quasi due ore è finalmente rientrato nella sua abitazione, ha dovuto fare i conti con la brutta sorpresa: l’appartamento era completamente sottosopra, mentre all’appello mancavano 50 euro in contanti e il libretto degli assegni, che sono stati tempestivamente bloccati. A quel punto è scattato l’allarme ai carabinieri, che hanno compiuto un sopralluogo alla ricerca di elementi utili alle indagini, a cui è seguita la formalizzazione della denuncia. La svolta potrebbe arrivare proprio dalle immagini delle telecamere presenti nell’area dello stabile finito nel mirino, che hanno immortalato il ladro impegnato nelle varie fasi del furto: sempre in base a quanto raccontato dalle vittime del colpo, il malvivente avrebbe addirittura incrociato una residente della palazzina, alla quale avrebbe detto di essere un venditore porta a porta per giustificare la sua presenza nella zona dello stabile in via De Gasperi.

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