«L’Italia a colori funziona, vaccini unica soluzione»

Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’istituto ortopedico Galeazzi e ricercatore universitario

Le incognite sulla fornitura dei vaccini, la paura della terza ondata dell’epidemia e le misure necessarie per prevenire i temuti nuovi picchi di contagio: sui temi che stanno facendo tremare il Paese interviene in un’intervista rilasciata a “Il Cittadino” il professor Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano (appartenente al Gruppo San Donato) e Ricercatore Confermato di Igiene Generale ed applicata all’Università degli Studi di Milano. Il luminare, che ha seguito con grande attenzione l’evolversi dell’epidemia in Italia, volto noto dei media, traccia un quadro della situazione con l’attenzione puntata sulle prospettive che si stanno aprendo nella battaglia contro il virus.

Professor Pregliasco, come vede questo incaglio legato alla fornitura del vaccino Pfizer che sta ritardando l’avvio della campagna vaccinale rivolta a tutta la popolazione?

«Credo che occorra essere positivi e pensare innanzitutto che in un anno, grazie alle grandi risorse e alle forze che sono state messe in campo, siamo riusciti ad avere il vaccino che è l’unica soluzione per ridurre la sofferenza e per fare ripartire l’economia. Forse c’è stata troppa enfasi nella fase iniziale della campagna che è partita il 27 dicembre con il “V-day”, in quanto in realtà questo è solo il primo inciampo di una serie di traversie che potrebbero presentarsi, e che probabilmente ci troveremo ad affrontare, tenendo conto che tutto il mondo ha bisogno del vaccino».

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