Da McDonald’s a star di Tik Tok, la favola di un ragazzo di Melegnano

L’avventura di Luca Campolunghi sui social vale un milione di “seguaci”

«E dire che ho iniziato per gioco, oggi ho quasi un milione di follower, mi segue persino il campione dell’Inter Alessandro Bastoni». Il 21enne di Melegnano Luca Campolunghi racconta così lo straordinario successo su Tik Tok, la piattaforma digitale dedicata al mondo dei giovani, dove i suoi video sull’account luca.campolunghi fanno registrare milioni di visualizzazioni. »Trascorrendo gran parte della giornata in casa dopo la chiusura del McDonald’s di San Giuliano dove lavoravo - afferma il giovane Luca -, durante il primo lockdown della primavera 2020 ho iniziato a pubblicare dei video divertenti su Tik Tok, durante i quali raccontavo anche la mia vita di tutti i giorni tanto simile a quella di milioni di altri ragazzi». È cominciata così la favola del 21enne di Melegnano, che oggi può contare su 960mila follower sparsi in tutta Italia. «Entro fine mese conto di sfondare il tetto del milione di follower, i miei video hanno conquistato anche il campione dell’Inter e della Nazionale Bastoni, con il quale ho scambiato qualche battuta via social e spero di incontrare in tempi brevi - continua nel racconto -. Da Milano a Follonica passando per le varie regioni d’Italia, in tanti mi fermano per scattare un selfie o fare quattro chiacchiere. Non mi sarei mai aspettato tutto questo successo, per il quale devo ringraziare anche la mia famiglia, che spesso gioca un ruolo di primo piano negli esilaranti video pubblicati su Tik Tok, Instagram e le altre piattaforme digitali».

A partire dal popolare papà Roberto, impegnato a lungo nel teatro amatoriale cittadino, dal quale Luca ha appreso la contagiosa verve comica. «Tutto questo mi ha letteralmente cambiato la vita, da qualche mese non lavoro più al McDonald’s, quella di influencer sta diventando un’attività a tempo pieno - conclude il 21enne Luca -: mensilmente pubblico una novantina di video, a seconda del numero di visualizzazioni ricevo una percentuale da Tik Tok e dagli altri social, a cui si aggiungono una serie di campagne pubblicitarie. Sono in ogni caso rimasto semplice, umile e disponibile con tutti, mi è sempre far piaciuto far ridere la gente, non avrei mai immaginato che potesse diventare addirittura un lavoro».

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