Campus Data Center di Melegnano: dal fronte del no arriva una “diffida”

Le opposizioni compatte contro il maxi progetto: «Bloccatelo, non rispetta la legge per mancanza della Valutazione di impatto ambientale»

Sempre bopllente la questione del Campus Data Center a Melegnano. Le opposizioni hanno infatti presentato una diffida per bloccarne l’iter. L’hanno annunciato con tanto di nota congiunta, Sinistra per Melegnano, Insieme Cambiamo e Movimento 5 Stelle. Secondo le minoranze il piano rischia di non essere rispondente alla normativa nazionale. «Abbiamo rilevato il possibile mancato rispetto della legge nazionale che regola gli impianti simili a quello che si vorrebbe realizzare a Melegnano - incalzano l’ex sindaco della sinistra locale Pietro Mezzi con la leader di Insieme cambiamo Lucia Rossi e il consigliere del Movimento Cinque stelle Nicola Di Marco -. Il motivo è legato al fatto che per impianti di potenza installata superiore ai 50 megawatt diventa necessario procedere alla Valutazione di impatto ambientale di competenza nazionale. Nonostante l’impianto previsto nella periferia ovest abbia una potenza di 100 megawatt, non c’è traccia di questo documento nel piano attuativo adottato dall’amministrazione».

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