Caldaia in tilt dopo il ponte dell’Immacolata e 11 gradi in classe, gli studenti del linguistico di San Giuliano tornano a casa

Rimandata a sabato mattina la regolare ripresa delle lezioni al Levi

Con la caldaia in tilt e una temperatura di soli 11 gradi, niente scuola venerdì mattina a San Giuliano per i quasi 400 studenti del liceo linguistico Primo Levi. «Solitamente la caldaia si attiva automaticamente alle 6 per raggiungere la temperatura di 19-20 gradi attorno alle 8, quando iniziano ad arrivare i primi ragazzi - fa sapere il dirigente scolastico Paola Cagnazzo -. Ma dopo i due giorni di chiusura per il ponte dell’Immacolata, stamattina la caldaia è andata in tilt, all’arrivo degli studenti la scuola era fredda e le aule gelide.

È nata da qui l’inevitabile decisione di rimandarli a casa, che è stata preceduta dall’appello per segnare i ragazzi presenti e dalla tempestiva comunicazione per informare i genitori della situazione. Nel frattempo sono arrivati i tecnici, che attorno alle 8.30 hanno rilevato una temperatura di soli 11 gradi e avviato quindi in controlli del caso per verificare la causa del disservizio, legata ad un guasto della valvola miscelatrice in seguito al quale la caldaia era andata in tilt. Poi hanno preso il via i lavori di ripristino conclusi attorno alle 9.30, quando ormai gli studenti avevano già lasciato la scuola, che si sarebbe peraltro riscaldata non prima delle 11. La ripresa delle lezioni è dunque rimandata alla giornata di sabato, quando faranno ritorno a scuola i quasi 400 studenti del liceo linguistico Primo Levi di San Giuliano».

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