Bloccano le strade per tornare all’assalto della logistica di Tribiano

I professionisti della spaccata con un furgone sono entrati all’Asendia: per l’azienda è il terzo colpo

Bloccano una strada per lanciare l’assalto all’Asendia, l’azienda di Tribiano specializzata nello stoccaggio e nella consegna di materiale informatico. L’ennesimo “colpo grosso” tentato nel cuore dalla notte tra giovedì e venerdì al distretto dell’elettronica e del lusso, che però non ha dato i frutti sperati ai professionisti della spaccata. Tra le centinaia di pacchi rubati, tra i quali speravano di trovare tablet, pc e smartphone, c’erano invece prodotti per la dieta e il benessere e router per la connessione internet. Ecco perché, gran parte della refurtiva, è stata abbandonata nella campagna circostante ed è già stata recuperata dai carabinieri della compagnia di San Donato, che con i colleghi del nucleo operativo e i militari della stazione di Paullo si stanno occupando delle indagini. Il copione sembra quello di tanti altri furti avvenuti nella zona industriale di Tribiano e, in particolare, per tre volte alla stessa Asendia. L’ultimo episodio era avvenuto a giugno, quando il commando aveva cosparso la strada di chiodi, sbarrando gli accessi con mezzi rubati.

Stavolta non sono state utilizzate punte per forare le gomme, ma sono state posizionate di traverso tre auto rubate sulla via per Cassino d’Alberi: una Fiat Cinquecento all’ingresso da Mulazzano e due Alfa Giulietta sul lato di Tribiano. Alle 2, con un furgone utilizzato come ariete, è stato sfondato il cancello della logistica e abbattuto il punto di carico merci. Hanno agito almeno in otto, incappucciati e incuranti delle telecamere, con guanti alle mani per non lasciare impronte. Prelevati alla cieca e in una manciata di minuti decine e decine di pacchi, i ladri sono poi fuggiti su un altro veicolo “pulito”, mentre ha abbandonato il furgone e le auto sul posto. All’allarme della centrale operativa i carabinieri non hanno perso tempo e conoscendo il “modus operandi” della banda hanno rastrellato la campagna e sorvegliato le possibili vie di fuga. Un’operazione che ha consentito, già nel corso della mattinata, di recuperare parte della refurtiva, ma che non permesso di intercettare gli autori del furto. La speranza è che il sistema di controllo elettronico degli accessi del comune di Tribiano e dei Comuni limitrofi possa aiutare gli investigatori a ricostruire i movimenti del commando e a rintracciarlo.

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