Ascensore rotto, denuncia di un disabile

Per il controllo dal dentista è dovuto scendere dalla carrozzina, abbandonarsi tra le braccia di due volontari della protezione civile, che lo hanno fatto accomodare su una sedia caricata poi su un piccolo ascensore per salire fino al terzo piano. E tutto perché l’ascensore più grande, per l’accesso dei disabili, da un mese non funziona e prima delle riparazioni bisognerà attendere forse fino ad aprile. E così un 44enne di Comazzo, affetto da sclerosi multipla, non vedente e paraplegico, per più di un’ora è rimasto fermo davanti all’elevatore in attesa che qualcuno potesse aiutarlo. È venuto con la moglie da Comazzo al presidio di distretto dell’Asl di Paullo per una visita dentistica. E la dottoressa ha allungato il suo turno per poterlo visitare. Altrimenti, per il poveretto, ci sarebbe anche stata la beffa di essere andato per niente.

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