Pazza Inter all’inferno e poi in Paradiso

Una papera di Handanovic porta il Torino in vantaggio, poi nella ripresa i nerazzurri ribaltano, vincono e vanno al secondo posto in classifica

L’Inter scorna il Toro e agguanta la Lazio al secondo posto in classifica. Dopo due giri a vuoto (Bologna e Verona), i nerazzurri riassaporano il gusto dolce della vittoria battendo 3-1 i granata di Longo grazie alla rimonta firmata Young, Godin e Lautaro che ribaltano l’iniziale vantaggio di Belotti per gentile concessione di Handanovic. La squadra di Conte scavalca così l’Atalanta e aggancia la Lazio a quota 68, 8 punti in meno della Juventus capolista. In avvio il tecnico salentino deve fare a meno dell’infortunato Lukaku e ancora una volta lascia in panchina Eriksen, sempre più oggetto misterioso dei nerazzurri. Nel primo tempo l’Inter inizia bene, tiene costantemente il possesso del gioco e schiaccia il Toro nella sua metà campo. Al 17’ arriva però la doccia gelata, quando Handanovic commette una papera colossale, si lascia sfuggire un comodo pallone dalle mani sugli sviluppi di un corner e Belotti, tutto solo, mette in fondo al sacco. L’Inter continua a fare gioco ma il muro del Toro resiste senza scricchiolare; di rimessa i granata si fanno anche pericolosi con il solito Belotti che impegna severamente Handanovic.

Cambia musica nella ripresa. Nel giro di 120 secondi l’Inter ribalta il punteggio. Al 4’ una pregevole sponda aera di Lautaro permette a Young di calciare al volo da centro area: gran destro che supera Sirigu. Due giri d’orologio e Godin incorna a porta vuota sulla sponda di Sanchez. Il Toro risponde con i tentativi di Verdi e Belotti, ma al 16’ i nerazzurri chiudono i conti con Lautaro, il cui destro dal limite viene deviato da Bremer e finisce nel sacco. I nerazzurri sfiorano poi più volte il poker, mentre le speranze del Toro finiscono sulla traversa di Belotti.

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