Hockey, Compagno e quel tris in Amatori-Sporting (VIDEO)

Era il gennaio 2018, il talento veneto aveva solo 18 anni eppure entrando dalla panchina battè tre volte il grande Girao per una grande impresa

Certe notti a Lodi tutto può succedere. Quelle notti anche i più grandi, quelli che non perdono mai, possono uscire sconfitti. Certe notti un ragazzino di soli 18 anni può uscire dalla panchina, diventare un gigante e battere tre volte su tre il portiere più forte del mondo, lui sì un vero gigante. Così quelle notti diventano magiche e quella partita diventa una grande impresa, di quelle che restano. È il 13 gennaio 2018 e quella notte è la notte di Amatori-Sporting Lisbona, la notte magica di Checco Compagno: «È una serata che non posso dimenticare».

Anche il grande Girão probabilmente se la ricorda. «Un po’ di tensione c’era, di fronte avevo il miglior portiere del mondo, ma ero determinato e avevo deciso dove tirare. Dopo il gol del primo tempo me la sentivo ancora di più: scelsi di battezzare lo stesso angolo, solo pensai di tirare più basso e così feci. La punizione la tirai molto di istinto, senza pensarci troppo e mi venne fuori quasi perfetta», i tre flashback di Compagno.

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