Dedicato a Mao Capra il quarto episodio delle “Storie e personaggi dello sport dei pionieri”

Giovedì sull’edizione cartacea e digitale e in podcast la vita e le gesta del primo calciatore lodigiano a indossare la maglia della nazionale

Lo chiamavano “Mao”, diminutivo di Maometto, per il colore olivastro della pelle. È stato il primo calciatore lodigiano a indossare la maglia azzurra della Nazionale: Egidio “Mao” Capra (1914-1958), uno dei più grandi nomi della storia del Fanfulla, è il protagonista del quarto capitolo di “Storie e personaggi dello sport dei pionieri”, la saga nata dalla penna di Aldo Papagni.

Mao Capra, il primo lodigiano a vestire la maglia della Nazionale

Il racconto, un “tuffo” negli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, sarà pubblicato domani (giovedì 8 dicembre) sull’edizione cartacea e digitale del nostro quotidiano e in podcast, letto dalla viva voce dell’autore, sul sito www.ilcittadino.it. Aldo Papagni narra le origini di “Mao”, il suo esordio nel Fanfulla, il passaggio al Milan (83 presenze e 20 reti in rossonero) e la breve esperienza in Nazionale: un gol sbagliato in un’amichevole contro la Francia costò all’attaccante lodigiano il posto ai Mondiali, poi vinti dagli azzurri guidati da Vittorio Pozzo, nel 1938.

Ma la storia di “Mao” va oltre il calcio e si intreccia con la musica: da sempre appassionato di lirica, grazie alla sua voce da tenore incide anche diversi dischi e si esibisce durante cresime e matrimoni. Apre anche un bar, in via Volturno: sull’insegna compaiono un pallone e una chitarra, simboli delle passioni di una vita.

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