Calcio, la “Notte del Guerriero” è più forte del temporale

Festa accorciata ma non rovinata da vento, lampi e tuoni alla “Dossenina” dove pulsa l’orgoglio bianconero

Festa accorciata (e quasi bagnata), festa fortunata? Lo sperano ovviamente i tifosi del Fanfulla, ieri sera molto numerosi sugli spalti della “Dossenina” per assistere alla “Notte del Guerriero”, l’evento organizzato per dare il benvenuto alla squadra in vista di una nuova stagione in Serie D.

Una festa solo parzialmente rovinata dalle minacce di temporale, dal vento e dai lampi che a un certo punto hanno inghiottito l’intera città: il direttore sportivo Vito Cera, autentico maestro di cerimonia, ha accelerato i tempi e, megafono in mano, ha concluso la serata nelle vesti di capo-ultras di fronte alla frangia più calda del tifo bianconero. «Noi vogliamo un grande Fanfulla», hanno scandito i sostenitori all’inizio della festa, quando ancora la cappa di caldo e umidità non lasciava presagire le bizze di Giove Pluvio.

Che non ha impedito però di ascoltare l’appello del presidente Luigi Barbati alla città e ai tifosi, così come di sentire la cantante Melissa intonare una versione alla lodigiana di “Notti magiche” e di vedere in campo un uomo vestito da Guerriero. Con i giocatori a sfilare in passerella tra palloncini bioanconeri.

Leggi di più sul “Cittadino” in edicola martedì 26 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA