MEDIGLIA - Morto in un incidente sulla Cerca: dolore e incredulità per il 60enne Gianguido Baroni

Don Angelo Colombari: «In oratorio era un factotum, di poche parole ma di tanti fatti. Non ci saranno più persone come lui»

Si respira stupore misto a incredulità a Mombretto per la morte di Gianguido Baroni, 60 anni, volto noto del volontariato locale e figura insostituibile delle attività solidaristiche della Caritas e della parrocchia. Il giorno dopo il tragico incidente di giovedì, poche persone sono riuscite a parlare, ancora troppo forte il dolore della perdita di una persona a suo modo unica. «Per noi era un po’ un factotum – dichiara don Angelo Colombari –: si occupava delle piccole manutenzioni, del controllo delle caldaie, di tutto, bastava chiedergli aiuto. Era di poche parole, ma di tanti fatti. La sua disponibilità non mancava mai, forgiata nella sua fede incrollabile». Attivo nella Caritas fin dall’inizio delle attività a Mediglia, è stato anche tra i responsabili dell’oratorio.La notizia della sua morte ha inevitabilmente sconvolto Mombretto. «Non ci saranno più persone come lui – si commuove Luigi –. Aveva la capacità di prendersi le brighe degli altri, esponendosi in prima persona per risolverle».

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