LODI Santa Chiara garantisce fisiatra e radiografie a domicilio

La Fondazione potenzia i servizi territoriali ai quali presto aggiungerà ulteriori attività

Fisiatra e radiografie a domicilio, la Fondazione Santa Chiara potenzia i servizi territoriali ed è pronta ad aggiungere nuove attività a brevissimo e nel medio periodo. «Grande attenzione e sforzo per rafforzare e migliorare le condizioni della Rsa, ma anche nuove attività per diventare davvero un ente erogatore di servizi per la terza e quarta età a 360 gradi, anche con il Centro diurno integrato, che rappresenta la via di mezzo tra servizi domiciliari e residenzialità», spiega la direttrice della Fondazione Santa Chiara Cinzia Bonali. Da tempo Santa Chiara ha nella sua offerta il servizio di Assistenza domiciliare integrata, con cui raggiunge circa 200 utenti per le diverse prestazioni infermieristiche previste, sia quello di Rsa aperta, con cui segue altri 140 utenti, sia nell’area della motricità sia nell’area dell’assistenza per i disturbi cognitivi. Proprio dal contatto nei servizi di Adi e Rsa aperta sono emerse le nuove esigenze che hanno portato ad avviare a febbraio nuovi servizi, ora entrati a tutti gli effetti nell’offerta domiciliare, le visite del fisiatra (di controllo o per rilascio ausili) e le radiografie. «Sono bisogni emersi dai nostri utenti, perché spesso si incontrano difficoltà nelle prenotazioni con il servizio sanitario nazionale e comunque con il trasporto di persone anziane – spiegano Antena Biatta, care manager, e Marina Galli, dirigente del Personale di Santa Chiara -. Abbiamo stipulato così due convenzioni con un medico fisiatra e con una società specializzata, e oggi siamo in grado di portarli a casa della gente». Le attività sono in regime di solvenza, aperte a chiunque ne abbia bisogno, a prezzi calmierati, con tariffe analoghe a prestazioni a pagamento in ambulatorio. Ma Santa Chiara le porta al domicilio. E a breve si aggiungerà anche un servizio di ordine e consegna farmaci direttamente a casa per gli utenti, svolto in collaborazione con Farmacie Comunali di Lodi. Sullo sfondo rimangono poi il tema dei trasporti, sia per la Rsa sia per gli utenti domiciliari, e quello dei pasti a domicilio, su cui la Fondazione sta lavorando per i prossimi mesi. «L’idea è quella di potenziare i servizi sempre a partire dai bisogni degli utenti e dagli stimoli in arrivo dai collaboratori della struttura e dalla rete di contatti – conclude la direttrice di Santa Chiara Cinzia Bonali -. Stiamo lavorando per migliorare Santa Chiara nella Rsa, nel Centro diurno e nelle attività domiciliari, convenzionate e in solvenza».

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