LODI - La sosta selvaggia a ridosso del centro storico non conosce tregua. Si moltiplicano proteste e segnalazioni. Le immagini di giovedì mattina

La situazione peggiore verso la Ztl e corso Vittorio Emanuele, con veicoli che stazionano nel piazzale nonostante il divieto

C’è chi al parcheggio creativo è costretto dalla presenza dell’aiuola con l’albero proprio in mezzo ai regolari stalli blu di posteggio a pagamento, c’è chi evidentemente prende le strisce bianche diagonali di divieto di parcheggio come un invito a lasciare l’auto comoda fuori dalle strisce blu. E ancora c’è una bella fila di auto una dietro l’altra parcheggiate sul lato destro, pazienza se con indicazione di divieto di sosta 0-24, tanto il viale alberato è largo, e pure chi taglia la testa al toro e visto che il marciapiede è ampio lascia la vettura sul tratto pedonale. Una semplice passeggiata ieri mattina alle 11,30 tra viale IV Novembre e piazza Castello, direzione corso Vittorio Emanuele, porta alla ribalta l’allergia al parcheggio regolare dei lodigiani: nonostante molti stalli blu liberi, complice forse il poco traffico del periodo ancora festivo, sono almeno una dozzina le auto parcheggiate nei modi più fantasiosi e liberi. Liberi soprattutto dai vincoli del codice della strada. E non è una novità.

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