LODI Il Parco tecnologico padano in crisi verso la liquidazione, i lavoratori senza certezze e informazioni ufficiali invocano chiarezza e scrivono al sindaco Furegato e al presidente della Provincia Santantonio

I dipendenti rivendicano il grandissimo impegno svolto durante la pandemia a favore del territorio e chiedono se il Ptp sia arrivato davvero al capolinea

Tante domande sulla sorte del Parco Tecnologico Padano, ma senza risposta. E però è bene ricordare che dietro i progetti di ricerca di successo come Agri-Hub o Covid in Pet, dietro i 275mila tamponi e le migliaia di analisi di sequenziamento, dietro le attività di questi anni e mesi, ci sono la ventina di dipendenti del Ptp Science Park Scarl, la società operativa partecipata al 95 per cento da Fondazione Parco Tecnologico Padano e per il 5 per cento da Ptp Srl in liquidazione. Lavoratori che oggi chiedono di poter conoscere che cosa devono aspettarsi in futuro. Per questo in 18 hanno firmato una lettera aperta, inviata al «Cittadino», con la quale chiedono delucidazioni dopo le notizie di stampa sulla crisi della Fondazione Parco Tecnologico Padano e la ormai imminente strada obbligata verso la liquidazione, che sarà formalizzata dopo l’assemblea dei soci, prevista entro la fine novembre o l’inizio di dicembre.

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