CODOGNO Ultimo giorno di scuola al liceo Novello, più controlli, niente assembramenti e no ai trattori

Niente feste, niente gavettoni e niente assembramenti davanti a scuola. Lo shock vissuto un anno fa con una studentessa di quinta investita da un ragazzo in motorino, proprio l’ultimo giorno di lezioni davanti al liceo, non si cancella. E la preside del Novello Valentina Gambarini è già corsa ai ripari e ha emesso una circolare in cui vieta agli studenti ogni comportamento potenzialmente a rischio: «Giovedì chiudiamo alle 10.30 e 650 ragazzi si riverseranno in via Papa Giovanni - spiega -. Non appena il consiglio d’istituto ha deliberato la lectio brevis la settimana scorsa ho inviato una circolare a tutti i genitori raccomandando agli studenti di tenere un comportamento corretto, evitando assembramenti e gavettoni, e ai docenti ho chiesto di vigilare». Ma non si è limitata solo a questo. Memore della sarabanda di un anno fa, quando il rettilineo di via Papa Giovanni XXIII si trasformò in una sorta di pista da corsa dove i liceali e altri ragazzi di altri istituti superiori si divertirono a sfrecciare in auto e con i motorini, la preside ha chiesto anche l’intervento della polizia locale. «Ho inviato una pec al comando per presidiare la via – prosegue -. All’ora dell’uscita non è assicurato il servizio su gomma, per cui i ragazzi che vengono da fuori dovranno farsi venire a prendere oppure tornare in treno, fermo restando che molti si fermeranno a Codogno magari per una pizza, ma in ogni caso davanti alla scuola ci sarà il pienone». Uno dei timori è che possa presentarsi anche qualche ragazzo in trattore. È esattamente quello che è successo un anno fa. In un generale caos la cui conseguenza è stata l’investimento della studentessa. Ciò che non deve più accadere. Motivo per cui la polizia locale ha già assicurato un servizio con gli agenti davanti al liceo e il controllo delle arterie che portano al Novello per impedire a eventuali trattori d’infilarsi in via Papa Giovanni. Anche i genitori che arriveranno a prendere i figli in auto non potranno fermarsi davanti a scuola. La ragazza rimasta ferita l’8 giugno 2022 non ha riportato ferite gravi e dopo un periodo di convalescenza è riuscita a sostenere anche la maturità, semplicemente posticipata. Tutti però sanno che poteva andare peggio. Lo sa in primis la preside Gambarini e quest’anno vuole sicurezza.