Vigili del fuoco, a Lodi il nuovo comandante: da Piacenza arriva Francesco Scrima

Sabato l’avvicendamento alla guida dei pompieri, il saluto a Di Maria

Passaggio di consegne alla guida del Comando provinciale dei vigili del fuoco: a Giuseppe Di Maria succede Francesco Scrima. Prima la stretta di mano formale davanti al gonfalone, poi l’abbraccio. Perché hanno ripetuto più volte di essere amici e di conoscersi da lungo tempo l’ormai ex comandante lodigiano e il suo successore. Sabato mattina la cerimonia di saluto a Di Maria e di benvenuto a Scrima. Cinquantasei anni, Scrima per quasi vent’anni è stato vicecomandante provinciale a Piacenza, con una reggenza di otto mesi nel 2010. Poi nel 2020, dopo i corsi a Roma, il ruolo di dirigente per la Regione Liguria con incarichi di gestione e direzione della Colonna mobile e dei rapporti per rischi incendi. «Mi avvicino a casa avendo la mia famiglia a Piacenza – ha ricordato -. Qui ho subito trovato un ambiente molto accogliente, unito e ho capito che si potrà lavorare molto bene. Conoscendo il predecessore, so che troverò grande organizzazione. Il Lodigiano ha tante imprese, attività produttive e i rischi derivanti da incendi sappiamo che ci sono. Parliamo di un territorio molto interessante per le sue peculiarità e conformazione». A fare gli onori di casa sabato, per l’ultima volta, proprio Di Maria che da oggi prenderà servizio a Savona, non lontano da casa, dove ricoprirà lo stesso ruolo avuto a Lodi per tre anni e mezzo. «Abbiamo lavorato con passione, dedizione, in un periodo difficile e con tanti interventi da effettuare – ha ricordato -. Tra questi, ricordiamo quanto fatto durante il periodo pandemico: ci siamo fatti trovare pronti, unendoci ancora di più, mettendo in atto soccorsi inusuali ma sicuramente importanti per la comunità. Oggi lascio un gruppo di amici, di persone che stimo e a cui va il mio saluto. Questi ultimi giorni sono stati sicuramente particolari, sono stati anni che sicuramente non dimenticherò visto che questo è stato il mio primo incarico come comandante provinciale». A salutare Di Maria, che ha ricordato attività importanti quali quelle a seguito del deragliamento del Frecciarossa e l’incendio alla Cgm di Codogno, funzionari, personale e anche rappresentanti dei distaccamenti volontari di Sant’Angelo e Casalpusterlengo. Un corpo provinciale che conta nel capoluogo 80 operativi, 13 amministrativi e 6 funzionari oltre al comandante, mentre nei due distaccamenti si contano in tutti 59 e 30 volontari e responsabili.

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