Tornano le faine nella Bassa

Due gli avvistamenti a Casale. Erano animali molto comuni, che sono scomparsi dal dopoguerra in poi

Tornano le faina nella Bassa, due avvistamenti tra le case di Casale. La settimana scorsa è stata una signora dalle parti di via Nenni a scoprirne una che mangiava delle crocchette per animali domestici, mentre la notte tra domenica e lunedì un’altra ha fatto visita in un giardino di via Cadorna. «Sono animali - spiega lo zoologo Luca Canova - che un tempo erano temuti perché potevano fare danni ai pollai. Sono grandi cacciatori di galline. Dal dopoguerra erano scomparsi dalle nostre zone, per la caccia e per la chimica di massa usata in agricoltura, quindi per la riduzione delle loro risorse alimentari. Io in 40 anni ho visto solo una faina, morta, circa sette anni fa, allo svincolo per Castiglione».

Sono animali prevalentemente notturni, il cui ambiente classico è la casa o la cascina semi abbandonata e sono innocui per l’uomo.

Leggi l’approfondimento con il contributo dello zoologo sul «Cittadino» di martedì 12 luglio

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