Sul sito comunale
le dichiarazioni
di Aia e Pellegrini

Il Comune pubblica sul sito istituzionale una nota di chiarimento sulla vicenda della carne halal nelle mense scolastiche di elementari e medie, con le dichiarazioni rilasciate dal Gruppo Pellegrini che gestisce le mense e da Aia sul rispetto della normativa sul benessere animale, tutti documenti già emersi nei giorni scorsi. La macellazione della carne di pollo e tacchino di Aia è «conforme alle indicazioni seguite dalla comunità» islamica, la carne è la stessa servita in precedenza, non c’è stata alcuna modifica del capitolato: questa in sostanza è la tesi del Comune di Lodi già espressa più volte in questi giorni. Le perplessità rimangono, perché la carne halal non era prevista nel capitolato d’appalto del servizio mensa. L’amministrazione ribadisce che non è stato «introdotto» nulla di nuovo, ma solo che sono state prodotte certificazioni che hanno rassicurato la comunità islamica. Che sia carne halal o meno, ancora oggi non è chiaro. Stando alla ricostruzione del Comune, non c’è stata variazione rispetto al passato e la carne è conforme alle indicazioni della comunità islamica. Tanto basta: nessuno dice halal ufficialmente, le famiglie italiane più sensibili dovrebbero essere rassicurate dal fatto che nulla è cambiato, le famiglie islamiche dal fatto che è carne avicola approvata dalla comunità. Con buona pace della trasparenza: perché se nulla è cambiato, non è carne halal (nel capitolato non era prevista), se è carne halal, qualcosa è cambiato. E le famiglie non sono state avvisate. Tra le famiglie ci sono posizioni molto diverse: da chi non si cura della vicenda, tanto la carne è sempre quella di pollo o tacchino, a chi apprezza e rinfaccia al centrodestra di aver sempre servito carne halal senza saperlo, a chi infine vorrebbe avere chiarezza e la possibilità di dire di no alla carne halal. E sarà curioso vedere come saranno gestite le richieste di menu alternativo alla carne presunta halal. Perché qualcuno, nel dubbio, forse vorrà prendere le distanze, come già pare stia accadendo tra gli insegnanti. Rimane poi la questione politica, perché il centrosinistra al governo cittadino ha accontentato la comunità islamica, fortemente discriminata in tutta la vecchia vicenda mense del centrodestra. Il sindaco Andrea Furegato rimanda per la posizione dell’amministrazione alla vicesindaca Laura Tagliaferri, senza ulteriori commenti.nAn. Ba.

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