Spuntano due siringhe insanguinate

Non una, ma due le siringhe trovate davanti alla palestra del liceo artistico Piazza, all’ex Linificio. Mercoledì scorso, i genitori che portano i bambini a fare ginnastica nella struttura di piazzale Forni si sono imbattuti in un’amara sorpresa. Già due settimane fa le famiglie avevano denunciato il ritrovamento di sirignhe, ma dopo la pulizia, mercoledì la situazione è addirittura peggiorata. «La prima volta - racconta una mamma - abbiamo trovato una siringa, mercoledì erano addirittura due. Ed erano anche sporche di sangue. Qui c’è un problema di igiene. Ne abbiamo parlato con le altre mamme. È scandaloso, se finisse quel cantiere non si creerebbero tutti quegli anfratti bui che consentono alle persone di appartarsi. Nel piazzale stanno smantellando tutto, ma quella zona antistante alla palestra, nell’angolo sinistro, davanti all’agenzia delle entrate, è ancora cantierizzata. Noi andiamo a prendere i nostri bimbi con i loro fratellini più piccoli che magari mettono le mani per terra. È pericoloso. Le siringhe della volta precedente avevano almeno i tappini. Quelle di mercoledì, invece, erano libere e con il sangue dentro. È un posto molto pubblico. Vogliamo aspettare che succeda qualcosa? Forse chiamerò l’ufficio di igiene dell’Asl. Loro potranno fare qualcosa».

Due settimane fa i genitori avevano avvisato la società Fanfulla, ospite della palestra con i suoi corsi di ginnastica, la quale aveva provveduto a pulire, anche se non era di sua competenza. La consigliera Anna Pagani aveva dichiarato che già l’anno prima era stata costretta a prendere dei provvedimenti per pulire l’area dai rifiuti che si accumulano lì di fronte: stracci, pacchetti di sigarette ed escrementi, oltre alle siringhe. «Nei giorni scorsi abbiamo fatto pulire l’area - spiega Giancarlo Carabelli, presidente della ginnastica Fanfulla -, lo faremo ancora, anche se non tocca a noi. Ma se quella continua ad essere un’area dove i ragazzi si appartano, bisognerà prendere dei provvedimenti diversi». «Chiedo che i ragazzi almeno non vadano lì dove passano anche i bambini - sbotta la consigliera del Fanfulla Anna Pagani -. Abbiamo fatto pulire proprio mercoledì. Non è possibile».

Fino all’anno scorso, tutti i giorni, l’Unità mobile presidiava la città di sera. Poi i finanziamenti sono stati tagliati dalla Regione e i ragazzi che gestivano il servizio sono stati costretti a effettuarlo, ma in forma di volontariato, due volte alla settimana. Ora la responsabile Anna Dedè lancia un messaggio ai ragazzi che abbandonano le siringhe.

«Guardate che l’unità mobile esiste ancora - dice rivolgendosi loro -. Usciamo due volte alla settimana. Il mercoledì siamo proprio vicino a piazzale Forni, in largo Marinai d’Italia, di fronte all’Inps e il venerdì a San Grato. Non buttate le siringhe per terra. Datele a noi che le raccogliamo. Il nostro - precisa Dedè - è un servizio utile alla cittadinanza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA