L’inizio del cantiere sulla tangenziale è stato rimandato, ma dall’Anas arriva la conferma: si farà, e saranno rispettati i tempi previsti.
Già la settimana scorsa la società di gestione delle strade nazionali aveva comunicato che, a partire da lunedì scorso, sarebbe stata ridotta la carreggiata sulla via Emilia, tra il chilometro 297,900 e il 299,300, cioè all’altezza del cavalcavia dell’uscita per Lodi Vecchio. I lavori avrebbero dovuto iniziare alle ore 9 ma per tutte le giornate di lunedì e martedì non si è visto nessuno all’opera.
Arriva quindi la risposta dell’Anas che, interpellata sul motivo del ritardo, ha comunicato che si è reso necessario, prima di dare il via ai lavori veri e propri, «effettuare alcuni approfondimenti tecnici sui giunti da sostituire».
Sempre riportando quanto è stato affermato dall’Anas ieri pomeriggio, «l’impresa esecutrice dei lavori, già nella giornata di ieri (lunedì 31 agosto), ha svolto indagini conoscitive in esito alle quali sarà possibile dare effettivo avvio ai lavori, con l’installazione del cantiere».
La riduzione della carreggiata inizierà quindi a partire dalla prossima settimana, e in ogni caso è stato garantito che i lavori riusciranno a proseguire secondo il programma e finiranno entro i termini stabiliti.
I termini prevedono che l’intera opera di manutenzione straordinaria si chiuda entro il 12 ottobre. Prima di tutto saranno chiuse le due corsie in direzione di Milano, sempre tra il km 297,900 e il km 299,300, fino al 21 settembre, mentre le altre due corsie serviranno al transito dei veicoli in entrambi i sensi di marcia. Dal 22 settembre, di conseguenza, si lavorerà sulle altre due corsie, in direzione Piacenza, e il traffico sarà deviato sulle due corsie già pronte. Per tutto il tempo del cantiere, invece, rimarrà chiusa l’uscita per Lodi Vecchio.
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