Riprende il processo Uggetti, i 5 Stelle contro il commissario

I Cinque Stelle “spronano” il commissario Mariano Savastano affinché si attivi subito e faccia in modo che il Comune di Lodi si costituisca parte civile nel processo che vede coinvolto l’ex sindaco Simone Uggetti, accusato di turbativa d’asta nel bando per l’affidamento della gestione delle piscine estive. La seconda udienza è fissata per domani martedì 13 settembre presso il tribunale di Lodi.

Il Movimento ha deciso di muoversi per proprio conto, il militante Massimo Casiraghi, seguito dall’avvocato Marcello Pistilli, ha fatto richiesta di costituzione di parte civile, specificando che l’eventuale risarcimento sarà messo a disposizione del Comune. Ieri mattina i Cinque Stelle hanno indetto una conferenza stampa con il legale per sollecitare il commissario, sottolineando, non senza un tocco di polemica, il fatto che Savastano non abbia voluto riceverli per discutere della questione. «La delibera di giunta con cui il Comune non si costituisce parte civile è in palese conflitto d’interessi - dice l’avvocato -, perché gli assessori sono nominati dal sindaco. Una delibera a mio avviso di natura processuale e non politica, fatta allo scopo di impedire l’azione popolare. Il giudice potrebbe decidere di disapplicare questa delibera, oppure può intervenire il commissario con un’altra delibera». È ciò che si augura il Movimento e, in particolare, l’ex consigliere comunale Luca Degano e il deputato Danilo Toninelli, oltre allo stesso Casiraghi. «Questa azione legale è appoggiata in pieno dal Movimento - ribadisce Toninelli -, un cittadino si sostituisce a un ente pubblico. In ballo c’è la dignità dei lodigiani».

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