Raccolta di rifiuti, la “lezione” della Spezzaferri

Alla scuola media Spezzaferri di San Bernardo la raccolta differenziata si fa, eccome. A testimoniarlo sono i bidoni della spazzatura collocati nei corridoi e all’interno delle aule. I bambini escono dalla classe con il pacchetto della merenda, svuotano le briciole nell’umido e mettono la confezione nella plastica. . Nei giorni scorsi un lettore ha puntato il dito contro la scuola media e contro l’istituto superiore Einaudi, mostrando sacchi di pattume pieni di oggetti di materiali differenti. «Quei sacchi - tuonano le docenti della Spezzaferri Cristiana Paoletti e Caterina Codispoti - non sono i nostri. Da sempre qua facciamo differenziata e da metà febbraio ci siamo organizzati ancora meglio. Portiamo avanti anche il progetto di raccolta dei tappi di plastica per iniziative di solidarietà. Aderiamo al progetto di Astem ed Lgh “Giovannino terra terra”: incontriamo un esperto che insegna il riciclo e organizziamo uscite didattiche alla piazzola ecologica. Per molto tempo, con il professor Demetrio Caccamo, abbiamo portato avanti anche il progetto sul compostaggio: un mini impianto allestito in cortile e gestito dagli studenti. Abbiamo una tradizione di attenzione alle problematiche ambientali. Con Lgh abbiamo realizzato anche un progetto sul teleriscaldamento e una ricerca sulle fonti di energia alternative».

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