Quasi un lodigiano su due ha una copertura vaccinale

Dalla prossima settimana si apriranno le iscrizioni per la fascia d’età compresa fra i 40 e i 50 anni

Quasi un lodigiano su due ha una copertura vaccinale, parziale o totale, e dalla settimana prossima si apriranno le iscrizioni per la fascia d’età tra i 40 e i 50 anni, cioè alle persone nate dal 1981 al 1972. Nessun problema per l’arrivo delle dosi, il flusso è continuo e abbastanza regolare. Secondo i dati ufficiali di martedì 12 maggio i lodigiani che hanno fatto il vaccino sono 86mila 788, il 44,3 per cento della popolazione target, stimata in 196mila persone. La copertura completa riguarda il 14 per cento della popolazione target, mentre il 30 per cento ha una copertura parziale con la prima dose di vaccino. Lunedì in Regione c’era stato un forte rallentamento nelle somministrazioni, solo 55mila a fronte di uno standard di poco meno di 90mila al giorno. Ma si è trattato di un calo fisiologico per mantenere sempre una quota di riserva rispetto alle dosi consegnate: la Regione ne aveva utilizzate il 95 per cento. Mercoledì però sono state consegnate a Regione Lombardia 574mila 767 nuove dosi, e la Regione è tornata subito a inoculare 85mila dosi. «La Regione sta viaggiando a un ritmo eccellente. Rispettiamo tutte le indicazioni e i numeri da Roma, potremmo andare molto oltre quei numeri ma purtroppo dobbiamo tenere conto dei vaccini a disposizione. Il generale Figliuolo ci ha detto di viaggiare intorno alle 85mila e anche ieri le abbiamo usate di qualche centinaio. Con la nostra organizzazione potremmo inoculare 140-150mila dosi al giorno», ha detto ieri il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ai microfoni di Radio 24. In provincia di Lodi invece non c’era stato alcuna pausa, dal momento che le dosi sono consegnate settimanalmente e vengono utilizzate tutte su una programmazione di poco meno di 3mila 500 al giorno. Il mercoledì è giorno di consegna dei vaccini Pfizer, e questa settimana ne sono arrivate alla farmacia dell’Asst di Lodi 9mila 360, tutte di Pfizer. Le consegne Astra Zeneca e Moderna, in quantità simili a quelle di Pfizer nel nostro territorio, non hanno invece una giornata fissa di consegna.

Intanto da lunedì prossimo le Regioni potranno aprire le agende delle vaccinazioni alla fascia d’età tra i 40 e i 50 anni. Regione Lombardia però sembra più prudente, e il Governatore Fontana ha indicato come possibile data di partenza, ancora da confermare, giovedì 20 maggio. Attualmente i primi slot di prenotazione disponibili negli hub del Lodigiano portano alla prima settimana di giugno, ma sono ancora in corso le prenotazioni da parte dei cittadini compresi nella fascia d’età tra i 50 e i 60 anni.

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