Progetti culturali, Lodi e Codogno a bocca asciutta

La graduatoria regionale esclude la città sotterranea a l’ex Soave della Bassa

Ammessi e finanziabili i progetti per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali presentati dai comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Maleo, Ossago Lodigiano e Somaglia. Esclusi, invece, quelli di Codogno e Lodi.

Regione Lombardia ha approvato gli esiti istruttori, stilato la graduatoria delle domande ammesse alla valutazione di merito e infine approvato i contributi per una serie di progetti culturali all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità sul territorio regionale: tra i 220 progetti presentati, ce n’erano anche alcuni del Lodigiano.

Nel dettaglio, Bertonico ha proposto un intervento di valorizzazione dell’immobile centro socio culturale “Cavuoti” per la realizzazione di biblioteca e sala polifunzionale. Casalpusterlengo, invece, ha avanzato un progetto di restauro della torre Pusterla, simbolo della città. Il comune di Maleo ha promosso un intervento di valorizzazione e restauro della Chiesetta di San Pietro Martire. Ossago Lodigiano, invece, si è fatto promotore dei lavori di ristrutturazione della struttura ex materna per la realizzazione di una nuova biblioteca e sala civica. Infine, il comune di Somaglia ha proposto un progetto di restauro e risanamento conservativo del Castello Cavazzi – Museo Mario Borsa, con nuovi spazi espositivi e ospitalità per la Via Francigena.

Per quanto concerne, invece, gli esclusi: Codogno aveva proposto il restauro e la riqualificazione funzionale dell’ex Ospedale Soave. Lodi aveva presentato due progetti: uno inerente al restauro del muro lato Nord del Castello e valorizzazione del fossato e l’altro riguardante la città sotterranea medioevale di Lodi, spazi ipogei in piazza della Vittoria, sul fronte del Duomo, nel cuore della città storica.

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