Processo d’appello per Mario Cattaneo, il ristoratore di Casaletto in aula il 18 gennaio dopo l’assoluzione in primo grado

L’oste di Gugnano porterà la sua esperienza a San Colombano il prossimo venerdì 13 gennaio, nell’ambito di una serata sulla legittima difesa “Il diritto della paura, la paura del diritto” organizzata dal circolo di San Colombano di Fratelli d’Italia

Si avvicina la data dell’udienza di appello per l’oste di Gugnano di Casaletto Mario Cattaneo, sotto processo dal 2017 per l’uccisione di un ladro romeno che si era introdotto nell’Osteria dei Amis di Gugnano e che rimase ferito mortalmente durante la fuga. Alla vigilia del nuovo processo, l’oste di Gugnano porterà la sua esperienza a San Colombano il prossimo venerdì 13 gennaio, nell’ambito di una serata sulla legittima difesa “Il diritto della paura, la paura del diritto” organizzata dal circolo di San Colombano di Fratelli d’Italia nel Cantinone del Castello per affrontare il tema della difesa in tutte le sfaccettature.

Il 10 marzo 2017 l’oste subì l’ennesimo assalto di una banda di ladri nella sua osteria-tabaccheria di Gugnano. Accortosi dei ladri, scese dall’abitazione al primo piano nel negozio armato di fucile da caccia carico, dal quale partì un colpo che ferì mortalmente alla schiena uno dei componenti della banda, il 33enne romeno Petre Ungureanu. Nel gennaio 2020 si concluse il processo di primo grado a carico dell’oste con la piena assoluzione, perché il giudice ritenne che il colpo fosse partito accidentalmente dopo che uno dei complici impugnò la canna del fucile facendo cadere a terra Mario Cattaneo nel tentativo di disarmarlo. La procura di Lodi però ha proposto ricorso sulla sentenza, chiedendo una nuova perizia per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Il processo di secondo grado in Corte d’appello di Milano è fissato per il 18 gennaio.

Con Cattaneo, a San Colombano venerdì prossimo il dibattito politico sulla normativa sarà animato da diversi esponenti di Fratelli d’Italia, moderati dal coordinatore di circolo Fabio Gattuso: ci saranno Paola Frassinetti, sottosegretario al ministero dell’Istruzione e del Merito, Fabio Raimondo, deputato lodigiano e sudmilanese, Marco Alparone, sottosegretario in Regione Lombardia, Chiara Valpecina, consigliere comunale di Milano. Saranno ospiti della serata Paola Radaelli, presidente dell’Unione nazionale vittime, e Francesca Giarmoleo, coordinatrice per la Lombardia dell’Unione nazionale vittime.

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