POLITICA La Festa dell’Unità “raddoppia” nel Lodigiano: dopo quattro anni torna Brembio

Oltre al consueto appuntamento di Lodi, dibattiti e divertimento anche nella Bassa

La Festa dell’Unità, nel Lodigiano, non lascia, anzi raddoppia. Da questa estate saranno infatti due gli appuntamenti con la kermesse targata Partito Democratico che unisce in un connubio vincente politica, associazionismo, dibattiti culturali, divertimento, musica e buona cucina. La nuova entrante, più che altro un vecchio ritorno, è Brembio, che dopo 4 anni ospita di nuovo in piazzale Europa la grande festa.

Lo ha annunciato ieri Silvia Ghidotti, segretaria Pd di Brembio, in una conferenza stampa (sopra nella foto) convocata unitamente ai vertici lodigiani e provinciali al circolo del Partito Democratico di via Taramelli.  «La Festa dell’Unità, a Brembio, ha una storia molto lunga e radicata, che parte dal dopoguerra e si sviluppa fino al 2019, per poi interrompersi con il Covid - 19, che ci ha fatto dire addio a molti dei nostri storici volontari - ha sottolineato Ghidotti -. Anche per loro ci rimettiamo in gioco con nuove leve che ci hanno chiesto di riprendere la tradizione della Festa, che sarà in paese dal 30 di giugno al 9 di luglio».

Alla conferenza di presentazione dell’evento presenti anche Roberta Vallacchi, segretaria provinciale Pd e consigliera regionale, il coordinatore provinciale Andrea Ferrari, il segretario Pd cittadino Stefano Sordi ed il volontario di lunga data Damiano Deserti. «Quest’anno le Feste dell’Unità tornano ad essere due - ha sottolineato la consigliera regionale -. Per noi sono eventi importanti in cui tutta la nostra comunità politica si ritrova per stare insieme e approfondire varie tematiche rilanciando la nostra attività sul territorio». Come rivelato da Ferrari, il programma dei dibattiti dell’uno e dell’altro appuntamento verrà redatto in seguito, ma nel mentre si sta già lavorando per garantire anche a Lodi, dal 24 agosto al 3 di settembre, una Festa dell’Unità che possa replicare i numeri positivi dello scorso anno. Per questo c’è bisogno di volontari: «Le Feste dell’Unità si reggono al 99 per cento sul volontariato. Siamo già a circa 150 persone coinvolte, ma altri saranno bene accetti».

Per quest’anno poi, a Lodi sono previste grandi novità sia in termini di offerta, con il ritorno del liscio ed il consolidamento dello spazio giovani, sia in termini di organizzazione logistica, con un nuovo spazio da 800 metri quadri che accoglierà la tombola e tutte le associazioni a cui verrà gratuitamente offerto un luogo per raccontare la loro realtà.

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