ESSELUNGA Il Broletto non ha un piano per le nuove rotonde e lascia la palla ai privati

Il Comune scrive alla società chiedendo di intervenire, ma la zona tra viale Dante e Belfagor con le scuole è a rischio caos

«Le rotatorie non sono sicure, bisogna intervenire per sistemarle», il Broletto scrive alla società Aep Attività Edilizie Pavesi proponente del piano Esselunga, al centro di un contenzioso amministrativo sulla legittimità della procedura con cui fu approvata la variante edilizia. Intanto però l’avvio dell’anno scolastico è ormai dietro l’angolo, e si fa sempre più probabile un inizio di stagione scolastica con migliaia di giovanissimi a defluire su via Dante e in piazzale Medaglie d’Oro ancora in condizioni precarie.

La nuova amministrazione ancora non ha chiarito cosa intenda fare delle rotatorie realizzate da Aep nell’ambito del piano integrato dell’ex Consorzio, ma più volte pubblicamente aveva espresso preoccupazione per la sicurezza dei nuovi incroci. Così nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente Stefano Caserini ha preso carta e penna e ha scritto direttamente ad Aep segnalando che quelle rotatorie non sono in sicurezza, e chiedendo un intervento risolutivo.

Nella lettera non è stata data alcuna indicazione sulle modalità con cui rendere sicuri quei passaggi: secondo l’amministrazione, è Aep a dover trovare e proporre un’ipotesi di soluzione, dal momento che quelle rotatorie, come tutto il piano, restano bloccati dalla sentenza del Tar (e in attesa dell’esito del ricorso in consiglio di stato). Di certo l’indicazione che era stata data dalla stessa amministrazione di arrivare all’inizio dell’anno scolastico con le rotatorie in condizione di maggiore sicurezza è destinata a rimanere sulla carta: manca ormai poco più di una settimana all’inizio della scuola (ma molti inizieranno addirittura a metà settimana prossima) ed è impossibile pensare che in pochi giorni si realizzi una qualche soluzione. Quale, poi, resta ancora da decifrare.

Ma che qualcosa vada fatto a tutela di pedoni e ciclisti sembra inevitabile. Alla rotatoria di via Dante lunedì si è verificato un nuovo incidente con un ragazzo in monopattino toccato e fatto cadere da un’auto, per fortuna a velocità ridotta. Un incidente del tutto analogo era capitato a metà maggio a una donna in bicicletta. E tra pochi giorni migliaia di giovanissimi e giovani cominceranno a sciamare lungo il viale della stazione ma anche in via Dall’Oro, attraversando piazzale Medaglie d’Oro, e le rotatorie delimitate da new jersey come sono ora non sembrano una garanzia assoluta di sicurezza. D’altra parte, è atteso alla prova del nove anche il traffico, per verificare se i miglioramenti registrati a maggio e in estate possano incontrare problemi nell’ora di punta di arrivo degli studenti pendolari in stazione.

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