PARCO ADDA Busta sbagliata, salta la gara della nuova barca per le gite fluviali

Secondo intoppo burocratico per il battello da 600mila euro e 60 posti

La motonave da 60 posti del Parco Adda Sud per le escursioni sul fiume da Lodi a Pizzighettone si arena, per la seconda volta in pochi mesi, nella burocrazia delle normative sugli appalti. In primavera il bando, per una base di circa 400mila euro, era andato a vuoto perché l’offerta pervenuta era per una cifra più alta, e non più bassa. Un rincaro che era stato motivato dal mondo della nautica con l’aumento dei costi delle materie prime. E così nelle scorse settimane il Parco, attraverso la centrale unica di committenza della Provincia di Lodi, ha bandito una nuova gara per una base più alta, di 536mila euro più Iva. Alla quale è arrivata un’unica risposta, quella della ditta Ferrato Nautica Service di Chioggia, cui però gli uffici provinciali hanno chiesto documentazione integrativa. Ma l’azienda, invece dei documenti richiesti, ha inserito nella busta chiusa l’offerta economica. Un errore che ha costretto il responsabile del procedimento del bando a escludere l’azienda per “violazione del principio di segretezza delle offerte”, anche se si trattava dell’unico offerente.

«Dovremo ripartire da zero con il bando - spiega il presidente del Parco Adda Sud Franco Bergamaschi -, vista la complessità e la delicatezza delle norme sugli appalti non possiamo che prendere atto della cautela dei tecnici della Provincia. Tenendo conto che dalla firma del contratto di fornitura alla consegna del natante dovranno comunque passare sei mesi, l’obiettivo resta sempre quello di poterne disporre per il 2023, se l’avessimo avuto a fine agosto 2022 sarebbe cambiato poco. Si tratta di un’imbarcazione “su misura”, con poco pescaggio e quindi utilizzabile anche quando l’Adda ha poca portata, e dotata di propulsione ibrida, con elica ad azionamento elettrico e motore diesel per ricaricare le batterie, in grado di percorrere ampi tratti in pieno silenzio e a emissioni zero, e che può accogliere l’intero carico di passeggeri di un pullman e anche bici al seguito». L’investimento è permesso dai contributi di Regione e Fondazione Cariplo, e a fungere da “armatore” sarà il Consorzio Navigare l’Adda, di cui fanno parte il Parco ma anche una decina di enti locali e operatori privati. Oggi il Consorzio dispone già di un catamarano da una trentina di posti, ma il nuovo natante sarà da “prima classe”.

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