Omicidio di Caselle Lurani: molti
i punti ancora da chiarire, continuano le indagini dei carabinieri. Cosa c’entra la lite per l’affitto?

Domani (giovedì) in programma l’autopsia sul corpo del 45enne

Le parole del padrone di casa, la dichiarazione di innocenza da parte dell’unico indiziato e punti oscuri ancora da chiarire. Proseguono a tutto tondo le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lodi per fare definitiva chiarezza sull’omicidio di Adrian Mihaes, il 45enne di nazionalità romena ucciso nell’appartamento di via Borsellino che condivideva con altre due persone nella notte tra giovedì e venerdì scorso. L’uomo, già residente in passato e padre di un bambino di 9 anni, avuto con l’ex compagna a sua volta attualmente cittadina di Caselle Lurani, è stato ferito mortalmente alla gola con la lama di un taglierino. Lunedì l’interrogatorio in carcere ha portato il Gip alla convalida del fermo nei confronti di E. H., 25enne del Gambia accusato di essere l’autore dell’omicidio prima di darsi alla fuga. Tante circostanze però non sono ancora chiare per il legale del giovane, Enrico Cortesi (affiancato da Elisa Albini). In primis, come ribadito anche lunedì, il giovane ha raccontato di essere sceso in strada dopo una lite per questioni d’affitto, con D. B., il titolare e convivente dei due, che avrebbe annunciato di non voler rinnovare l’ospitalità.

Omicidio Caselle Lurani, il recupero della salma

Leggi l’articolo completo sul «Cittadino» in edicola mercoledì. Il link https://edicoladigitale.ilcittadino.it/ilcittadino/newsstand

© RIPRODUZIONE RISERVATA