Nuovo polo a San Grato per l’Erbolario

I magazzini del colosso di creme e profumi pronti per luglio 2012

Erbolario cresce ancora e vara nuovi investimenti. È in corso di costruzione il magazzino spedizioni dell’azienda lodigiana, leader nel settore della fitocosmesi. La sede prescelta è l’area artigianale di San Grato, proprio dietro al colosso svizzero Abb. Al momento la zona individuata dall’Erbolario per ingrandirsi (circa 25mila metri quadrati) è un grande cantiere: le opere edili sono affidate alla lombarda Sercos, mentre i prefabbricati sono della McManini, che ha una sede nel Lodigiano, a Somaglia.

È il fondatore dell’Erbolario, Franco Bergamaschi, a illustrare il progetto di sviluppo dell’azienda, che oggi conta circa 5mila clienti, 150 dipendenti e, particolare rilevante, stampa il nome “Lodi” sulle inconfondibili confezioni. «I volumi lavorati sono aumentati e dunque nella sede di viale Milano lo spazio era diventato insufficiente - spiega Bergamaschi - così abbiamo deciso di investire in un nuovo magazzino spedizioni. A differenza di altri, che oggi tendono a esternalizzare questo tipo di attività, noi l’abbiamo mantenuta in azienda, a Lodi».

La nuova struttura che sta sorgendo a San Grato (in parte già visibile) sarà un unico corpo di fabbrica, suddiviso però in due parti. Una ribassata con le ribalte per permettere ai tir di avvicinarsi ai piani di carico. La seconda parte sarà invece più alta e servirà come magazzino di stoccaggio delle merci. A San Grato l’Erbolario trasferirà diverse attività. Si parte con la più importante, cioè quella delle spedizioni. Un settore strategico, visto che l’azienda della famiglia Bergamaschi oggi vende profumi, creme, bagnoschiuma e un’infinità di altri prodotti in tutta Italia ma anche in ben 31 stati, sparsi in tutto il mondo. Il magazzino di San Grato sarà utilizzato anche per ricevere il materiale con cui confezionare i prodotti: dagli astucci ai flaconi in vetro, dai vasetti al cartone verde con i disegni di fiori e piante, oltre all’abbondante materiale promozionale che serve per allestire del vetrine dei negozi.

Nel rispetto della tradizione aziendale, la struttura di San Grato strizzerà l’occhio all’ambiente. E di questo Bergamaschi è particolarmente orgoglioso: «Sulla copertura dei capannoni verrà installato un parco fotovoltaico - spiega - sono poi previste soluzioni particolari per il riscaldamento e il raffreddamento, attraverso pannelli radianti a basse temperature e pompe di calore».

I tempi: il nuovo polo dell’Erbolario dovrebbe essere operativo per luglio 2012. Dalla sede di viale Milano si trasferiranno a San Grato circa 60 degli attuali 150 dipendenti. In viale Milano si libereranno degli spazi e dunque lo stabilimento potrà assumere una fisionomia più razionale e funzionale. «Abbiamo inoltre già riprogettato il reparto di ricerca e sviluppo e di produzione degli estratti vegetali - aggiunge Bergamaschi - inoltre recentemente abbiamo integralmente rinnovato e ampliato l’impianto di depurazione delle acque di processo».

Nel 2010 l’Erbolario ha raggiunto un fatturato di 79,8 milioni di euro. È aumentata inoltre la quota di fatturato realizzata all’estero, salita a 4,9 milioni di euro. In Italia il gruppo lodigiano nel 2010 ha servito 3800 erboristerie, 795 farmacie e 397 parafarmacie. All’estero ha esportato creme e prodotti di salute-bellezza in 31 stati, con buoni risultati a Taiwan, in Croazia e Romania. In fase di sviluppo, inoltre, la presenza in Germania, Spagna e Corea del Sud. Quanto alle vendite, nel 2010 la società di viale Milano ha registrato un aumento del 37,9 per cento.

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