Niente vaccino, sospesi un medico e un’infermiera dell’Asst di Lodi

I due sanitari sono stati lasciati a casa dal lavoro perché nonostante i solleciti non si sono sottoposti alla profilassi

Un medico e un’infermiera dell’Asst di Lodi non vaccinati, scatta la sospensione da parte degli ordini di riferimento. Venerdì scorso, sono stati sospesi due operatori sanitari dell’ex Azienda ospedaliera. Fino a quando non decideranno di sottoporsi alla somministrazione del siero anti Covid medico e infermiera dovranno restare a casa dal lavoro senza stipendio. Il provvedimento sarà notificato ufficialmente agli interessati, già avvisati, nella giornata odierna.

La conferma della sospensione è arrivata, in queste ore, anche dal direttore generale dell’Asst Salvatore Gioia. «Lunedì (oggi, ndr) - spiega il manager - formalizzeremo la sospensione. Erano arrivate altre indicazioni di persone non vaccinate nei nostri ospedali, nei giorni scorsi: alcune ora si sono vaccinate e sono state riammesse, altre sono persone a casa in maternità o malattia. Questa infermiera non si poteva spostare ad altra mansione perché non c’erano altre possibilità. In ogni caso, per quanto riguarda gli operatori non vaccinati si tratta di numeri molto ridotti, contenuti. Non stanno producendo grandi difficoltà nell’attività sanitaria anche se, certo, ci si trova all’improvviso con una persona in meno, che va sostituita. Mi auguro che poi i due colleghi chiariscano le loro posizioni oppure si convincano della bontà della vaccinazione». Solo così potranno essere riammessi al lavoro.

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