Lodi, venti milioni per il nuovo museo: corsa contro il tempo e caccia agli sponsor

Gli Stati generali della cultura alle vigne dettano le priorità

La riqualificazione dell’ex Linificio è uno dei punti focali del programma della nuova amministrazione comunale di Lodi targata Furegato. L’obiettivo è trasformare l’immenso spazio dismesso (circa 9500 metri quadrati, cui si devono aggiungere 4mila metri quadrati di restauro del fronte monumentale dell’edificio lato ferrovia) nel nuovo polo culturale della città. Per questo, sabato, al Teatro alle Vigne, si è tenuta la prima tappa degli Stati generali della cultura, un modo per coinvolgere artisti, operatori culturali e associazioni, alimentare il dibattito e costruire proposte. «C’è un finanziamento di circa 20 milioni di euro tra il contributo che deriva dal Pnnr (18,5 milioni) e la compartecipazione del Comune per il recupero di un immobile storico» ha spiegato il primo cittadino. Andrea Cancellato, consigliere particolare del sindaco, ha quindi esposto le linee guida del progetto: «Non abbiamo davanti anni, ma soltanto settimane – il suo intervento -. L’affidamento dei lavori dovrà essere assegnato entro la fine di luglio del 2023. I costi di gestione non potranno essere totalmente a carico della pubblica amministrazione».

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