LODI Vanno avanti i lavori per il dormitorio Caritas di via Battisti

Proseguono i lavori di realizzazione del nuovo dormitorio in via Cesare Battisti, Casa San Giuseppe. L’auspicio, come spiega il direttore di Caritas Lodigiana Carlo Bosatra, è che i cantieri chiudano entrano la fine dell’anno: «Una parte dell’edificio è stata tenuta in piedi perché la struttura è consistente, e qui dentro si va avanti a lavorare, mentre un’altra è stata demolita – racconta – questo naturalmente va a scapito delle tempistiche, speriamo che il tutto possa essere ultimato per il tardo autunno». Il nuovo dormitorio disporrà di 28 posti letti più uno per il custode, ma aspira a essere molto più di un posto dove trascorrere la notte, nell’ottica di un tipo di volontariato che mette al centro i bisogni della persona, non solo quelli primari ma anche quelli di crescita e di confronto: «Casa San Giuseppe vuole essere un luogo di accoglienza per chi non ha una dimora fissa: ci saranno i letti, un’infermeria, i servizi igienici, uno spazio per fare colazione, e sarà trasferito lì il centro diurno; ci saranno inoltre il centro di ascolto, un paio di uffici per i nostri operatori, la lavanderia e uno spazio per il deposito dei bagagli», precisa. La struttura andrà ad accorpare i posti letto presenti nel dormitorio comunale di via Vecchio Bersaglio e in quello diocesano di viale Rimembranze, aperto per le emergenze invernali – resteranno invece disponibili altri 11 posti letti nel dormitorio di via Defendente –, e si propone di andare incontro alle persone senza fissa dimora in modo stabile e con una progettualità. Per questo motivo, Caritas accoglie con piacere nuovi volontari per lo spazio ancora in via di costruzione: «Vorremmo riuscire a costituire un gruppo di persone che vogliano collaborare di sera con momenti di incontro con i senzatetto, per esempio guardando un film con loro oppure ascoltandoli prima che accedano al dormitorio», conclude Bosatra.