LODI Un cavalcavia da 20 milioni per risolvere il problema dello svincolo alla Faustina: «C’è il progetto definitivo»

Interrogazione dell’onorevole Raimondo durante il question time: «Presto un tavolo di confronto»

Una “soluzione” da 20 milioni di euro per lo svincolo da bollino rosso della Faustina. È già alla fase definitiva il progetto di Anas per realizzare un cavalcavia a livelli sfalsati per risolvere i problemi di sicurezza dello snodo a raso tra la provinciale 23 Lodi Borghetto, la tangenziale sud (la strada statale 9 Emilia) e via San Colombano, in direzione del centro città. Ad annunciarlo è l’onorevole Fabio Raimondo, capogruppo di Fratelli di Italia in Commissione Trasporti, che ieri in occasione del momento dedicato al “question time” ha presentato un’interrogazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, proprio con l’intento di fare chiarezza sulle prospettive del pericoloso incrocio teatro negli anni di numerosi incidenti - l’ultimo nei giorni scorsi ha coinvolto una ciclista - e di lunghe code. «Il progetto di Anas per realizzare l’opera è già alla fase definitiva e presto sarà convocato un tavolo di confronto con le istituzioni del territorio - spiega l’onorevole Raimondo, a cui ha risposto il sottosegretario al Mit Tullio Ferrante - : dal MIT ho ricevuto una prima importante rassicurazione sulle prospettive di intervento per migliorare definitivamente lo svincolo, da anni al centro di tentativi insoddisfacenti di ridurre le criticità dovute al congestionamento. Oggi sappiamo che è ormai a buon punto il progetto del cavalcavia che prenderà il posto della rotatoria della Faustina. Dopo tante promesse e ritardi, credo sia doveroso dare ai cittadini un aggiornamento serio sul lavoro del Governo e di Anas. Continuerò a seguire gli sviluppi con massima attenzione per arrivare al più presto alle risposte tecniche e di reperimento delle risorse che ancora occorrono».

Dalla risposta del Mit si apprende poi che l’intervento ha un costo complessivo stimato di 20 milioni di euro, da inserire nei prossimi aggiornamenti del Contratto di Programma 2016/2020 tra il Ministero e Anas o nel nuovo accordo. A breve poi lo stesso Ministero avvierà un tavolo tra Comune di Lodi, Provincia, Regione Lombardia e Anas per definitive l’iter di riqualificazione dell’intero snodo stradale e di definizione degli investimenti, oltre che le modalità di collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti che avranno anche la possibilità di analizzare eventuali proposte di opere temporanee di messa in sicurezza, in attesa del via libera al progetto definitivo.

«Grazie all’interessamento dell’onorevole Raimondo - interviene Giulia Baggi, capogruppo di Fdi in consiglio comunale - , oggi siamo a conoscenza di un passaggio fondamentale sul destino di uno snodo viabilistico che ogni giorno impatta sulla vita dei nostri concittadini, tra incolonnamenti e incidenti anche gravi, come accaduto di recente. Speriamo che l’amministrazione comunale sappia svolgere un ruolo propositivo e di verifica nel corso dei futuri incontri. Come gruppo consiliare di Fratelli d’Italia siamo pronti a collaborare e a farci portatori delle istante dei cittadini su un tema tanto sentito e delicato».

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