LODI Un anno fa la festa al PalaCastellotti: «Danni in sospeso per 20mila euro»

Halloween, un anno dopo. Come il titolo di un film horror adeguato alla serata, a 365 giorni dalla contestatissima festa di un anno fa i danni del PalaCastellotti non sono ancora stati sistemati. Eseguite le riparazioni sugli arredi e gli allestimenti del palazzetto, la pavimentazione porta ancora segni e graffi sul parquet, e la questione è ancora aperta tra il Broletto e l’assicurazione che copriva l’evento.

Un anno fa il mega party da 850 persone era stato organizzato dalla Melodi Events e patrocinato dal Comune, allora guidato dalla giunta di centrodestra, con il vicesindaco Lorenzo Maggi sostenitore dell’iniziativa. Le polemiche si erano sprecate, sia per l’open bar a consumazioni illimitate, sia per l’arresto di un 27enne lodigiano trovato con 15 grammi di stupefacenti e bilancino di precisione, avvenuto durante la serata nel piazzale antistante, sia ancora perché tra i partecipanti nessuno portava la mascherina, in pieno esordio della quinta ondata Covid. Ma se le polemiche politiche e in città erano durate il tempo dell’evento, la festa aveva lasciato anche i danni alla struttura.

Il successivo sopralluogo dei tecnici comunali aveva portato alla luce la rottura parziale dello zoccolino, il dissesto di uno dei cancellini di accesso alla pista, la manomissione di alcuni accessori dei servizi igienici (portasaponi e il pulsante di scarico del Wc), la deformazione della piastra che delimita le diverse parti della pavimentazione, oltre alla mancata rimozione e smaltimento della moquette utilizzata per rivestire la pista. E poi solchi, segni e graffi sulla pavimentazione in parquet. Complessivamente la stima dei danni da parte del Comune era stata di 27mila 500 euro. Tutti i danneggiamenti sono stati già riparati e sistemati, tranne la pavimentazione, su cui ancora non è finito il confronto con l’assicurazione dell’evento: il Broletto stima danni il cui ripristino vale un preventivo da 20mila euro circa, mentre l’assicurazione della controparte si è fermata a sostenere di provvedere a sistemare una superficie inferiore rispetto a quella valutata dal Comune, e con una ditta di propria fiducia. Ma dopo questo annuncio, seguito peraltro a un sopralluogo congiunto, non c’è stato alcun seguito, e il parquet, a un anno dalla festa, rimane ancora segnato e rovinato.