Lodi, troppi vandalismi per le case dell’acqua

L’assessore Caserini: «Temiamo che l’azienda possa decidere di sciogliere la convenzione»

Imbrattamenti, scritte, sporcizia e ancora rotture e danneggiamenti. I pesanti atti di vandalismo a danni delle casette dell’acqua sono a «livelli incontrollabili». Le strutture sono state ripulite e ammodernate ad agosto, ma già pochi giorni dopo erano di nuovo piene di scritte e imbrattamenti, le vetrine sono continuamente rotte e costringono a sostituzioni a ripetizione. «Di questo passo temiamo che la società concessionaria possa rescindere la convenzione» ha spiegato l’assessore ad Ambiente e Clima Stefano Caserini.

La situazione fuori controllo è stata descritta dall’assessore in consiglio comunale la settimana scorsa, in occasione dell’interrogazione del consigliere di minoranza Eleonora Ferri che chiedeva conto della situazione delle casette dell’acqua della società Stop & Go Srl. Tra le questioni poste dalla consigliera leghista c’era anche la situazione di scarso decoro in cui versano le strutture, con l’invito all’amministrazione affinché agisca sulla società perché mantenga una situazione più decente.

«La società ci ha mandato una relazione allarmante a questo proposito – ha spiegato l’assessore Stefano Caserini -. I pesanti e reiterati atti vandalici sono a livelli incontrollabili, e temiamo seriamente che l’azienda possa decidere di sciogliere la convenzione perché non riesce a star dietro ai costi di riparazione dei continui danni e imbrattamenti. Abbiamo già chiesto alla società di intervenire per il ripristino dei luoghi, ma di fatto questo viene già fatto. Il problema è che gli atti vandalici sono così frequenti che ogni intervento viene vanificato nel giro di pochi giorni».

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