Lodi sotterranea, fondi “sbloccati”: «Il ministero approva il pagamento»

L’annuncio ieri dei Cinque stelle con il consigliere Luca Degano

Si “sbloccano” i fondi per il cantiere della Lodi sotterranea. Lo ha annunciato ieri il movimento Cinque stelle in Broletto, che con la deputata lodigiana Valentina Barzotti si è interessato sullo stop dei lavori a Porta Regale in viale Dalmazia, a seguito delle contestazioni sui mancati pagamenti rivolte al provveditorato opere pubbliche Lombardia ed Emilia Romagna. Sulla vicenda anche il sindaco di Lodi Sara Casanova aveva scritto al ministero delle Infrastrutture per sollecitare un intervento.

Nella giornata di ieri è emerso che il gabinetto del dicastero retto da Enrico Giovannini avrebbe chiesto con una nota al provveditorato di liquidare le somme alla ditta incaricata, la Aurelio Farina di Cura Carpignano (provincia di Pavia). Il credito vantato per lo stato avanzamento lavori sarebbe di 160mila euro, su un quadro economico per le opere coperte da un finanziamento ministeriale di 900mila euro. «Sappiamo che Il 28 settembre l’impresa ha interrotto i lavori a causa del mancato pagamento dei crediti maturati vero il committente, il provveditorato delle opere pubbliche, a cui la stessa impresa si è rivolta in più occasioni per chiedere informazioni e inoltrare solleciti – informa il consigliere comunale Cinque Stelle Luca Degano -. Abbiamo saputo dal ministro delle Infrastrutture che ha già provveduto ad approvare il pagamento e a giorni sarà perfezionato».

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