LODI Pozze d’acqua e zanzare: via Tortini a San Fereolo è diventata una “palude”

In via Tortini, nel verde spiazzo di terra fra la passerella ciclopedonale e la casa dell’acqua, piove sul bagnato.

Complici anche i rovesci meteorologici della scorsa nottata, nel prato fra gelsi e nespoli si trovano delle circonferenze di terra melmosa che ricordano piccole paludi. L’acqua stagnante avvolge in un soffocante abbraccio alcune piantine recentemente innestate, provocando la cosiddetta asfissia radicale, la quale porta il virgulto prima a smettere di crescere, poi ad appassire ed in seguito a perire.

Per evitare una dannosa moria di piante anche nel giardino di via Tortini, occorrerebbe risalire alla radice del problema di questo allagamento diffuso. «Non so se l’acqua, che pare proprio uscire dal terreno, sia da imputare ad alcune perdite nel sistema d’irrigazione del prato», illustra una signora residente nella limitrofa via Leonardo da Vinci, e che con il suo cane passa spesso dal parco di via Tortini per dirigersi verso l’area cani della zona. In via Tortini si trova pure una delle varie case dell’acqua sparse per la città. «Forse, penso, potrebbe essere un malfunzionamento della stessa casa a causare la perdita sovrabbondante di liquidi, visto che nei giorni scorsi si erano verificate alcune problematiche con l’erogazione di acqua naturale e frizzante» illustra la signora. Che conclude: «Un problema in questo spiazzo di terra verde di sicuro c’è, visto che è già da parecchie settimane che le pozzanghere non accennano a sparire, e le piogge verificatesi anche martedì sera di certo non aiutano ad asciugare il prato». Il terreno circostante sembra infatti avere problemi di drenaggio, dal momento che pure nei pressi della fontana dell’area cani si trovano alcuni tratti di terra umida e bagnata. Una situazione che più avanti, se si dovesse prolungare fino ai caldissimi mesi di luglio e agosto, potrebbe anche manifestarsi in una infestazione di zanzare, se gli stessi insetti verosimilmente dovessero essere attirate dal caldo - umido di queste pozzanghere che sembrano essere eterne.