LODI Non si hanno più notizie del defibrillatore di corso Umberto

Dopo l’atto vandalico di ottobre non è stato sostituito

Il vano che conteneva il defibrillatore di corso Umberto, ai lati del portone della prefettura, è ancora vuoto dopo il danneggiamento risalente a molte settimane fa.

L’apparecchio era stato vandalizzato lo scorso ottobre. La rottura del vetro aveva convinto gli addetti della prefettura a rimuoverlo e metterlo in sicurezza in attesa che il danno fosse sistemato. Dopo quattro mesi, però, nessuno ha ancora provveduto ad aggiustarlo e il defibrillatore è ancora assente. Si tratta, peraltro, dell’unico strumento di questo genere presente nel centro di Lodi in una posizione accessibile a qualunque orario: gli altri, infatti, sono collocati al chiuso. Ce ne sono nelle parrocchie, nelle scuole, all’ospedale Fissiraga, all’Asst, nei palazzi delle istituzioni e negli uffici, ma nessuno all’aperto, come spiega chiaramente l’app Progetto Vita, che ha donato molti dei defibrillatori e li censisce.

La speranza è che il defibrillatore possa presto tornare fruibile in un luogo che, peraltro, è molto frequentato anche nelle ore notturne, e che potrebbe davvero essere utile per intervenire in modo rapido.

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