LODI Mistero fitto sul 60enne senegalese trovato morto nell’Adda

Le voci del popolo che vive sotto il ponte della tangenziale: «Agoro era a Lodi già da anni»

Lucia Macchioni

«Senza scarpe ai piedi e, sul volto, i segni della disperazione di chi ha patito troppo dalla vita». Sono le testimonianze di chi l’ha visto nei giorni prima del ritrovamento del suo corpo, emerso dalle acque del fiume Adda, all’altezza del ponte Bonaparte, lungo via X Maggio. Per scoprire qualche dettaglio in più rispetto alla presenza sul Lodigiano di Tcha Djeri Agoro, 60 anni, di origine togolese, le voci di persone che vivono ai margini della città potrebbero rappresentare un punto di inizio, magari fornire anche una svolta sulle indagini, capendo qualcosa in più riguardo alle abitudini dell’uomo in città.

Nessuno si è fatto vivo, infatti, famigliari e neppure conoscenti, dopo che il nostro giornale ha divulgato la fotografia di Tcha Djeri Agoro fornita dai carabinieri per rintracciare qualche elemento utile per le indagini. L’uomo, infatti, era stato visto pochi giorni prima del ritrovamento del suo corpo esanime, nei pressi dei giardini Barbarossa e in via Villani. A riferire qualche indizio che potrebbe delineare una pista per le forze dell’ordine, sono proprio i senza fissa dimora che vivono sotto il ponte della tangenziale, che hanno accettato di rispondere a qualche domanda. «Lo vedevo a Lodi già da anni ma non ha mai dormito qui, sotto il ponte - riferisce un nostro contatto che, sabato pomeriggio, ci ha aperto le porte di “casa” -. È inusuale che un fratello africano compia un gesto simile», commenta riferendosi all’ipotesi del suicidio, sottolineando l’attaccamento alla vita che contraddistingue il suo popolo anche nelle condizioni più difficili. «Ci salutavamo abitualmente con un semplice “Ciao” quando ci capitava di incrociarci per la strada ma non abbiamo mai instaurato una vera amicizia». E ragazzi della Nigeria, su giacigli di fortuna sotto il ponte, dicono di averlo visto: «L’avevo visto camminare senza scarpe e alla Caritas - dice uno di loro -: era evidente che avesse qualche malessere» dice, riferendosi alla depressione.

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