LODI In tanti per l’omaggio alla partigiana Angela VIDEO

Aveva chiesto ai suoi amici dell’Anpi di essere ricordata con una festa dopo la sua scomparsa

Aveva detto ai suoi compagni dell’Anpi che quando sarebbe morta avrebbe voluto essere ricordata con una festa. E così è stato.

LODI Un commosso omaggio ad Angela Borla. Video di Cristina Vercellone

Sabato 22 aprile, infatti, l’Anpi provinciale, la sezione Anpi di Lodi e il Circolo Arci “A. Ghezzi” hanno promosso un pomeriggio in ricordo della partigiana Angela Borla che si è spenta, a 102 anni, lo scorso febbraio.

La festa è stata molto partecipata, erano presenti i rappresentanti di alcune sezioni Anpi, compresa una delegazione dell’Anpi di Melzo, un bel gruppetto di pronipoti e il presidente della Socrem di Lodi Pietro Steffenoni. Non hanno voluto mancare il sindaco di Lodi Andrea Furegato, la neo eletta consigliera regionale Roberta Vallacchi e tanti amici giovani e meno giovani di Angela Borla.

Ha aperto i lavori Gennaro Carbone, illustrando il programma del pomeriggio, dando subito dopo la parola a Stefania Manzitto tra i fondatori dell’associazione Clam (Comitato libero arte e musica) di Lodi, la quale ha presentato la video-intervista fatta ad Angela nel 2013 presso il Centro di partecipazione giovanile del Comune di Lodi.

La voce di Angela ha incantato e reso partecipe tutti i presenti raccontando la sua infanzia, il periodo del lavoro alle Officine Adda, degli scioperi, la distribuzione di materiale clandestino, la lotta di liberazione, sotto la guida di Severino Biancardi e Giovanni Agosti. Ha poi ricordato alcuni compagni di lotta delle Adda e altri di Lodi, soffermandosi su Marco De Clemente nascosto sul solaio della casa dove abitava lei, con tutti i rischi che questo comportava per Angela Borla e per sua mamma.

Il sindaco Andrea Furegato non si è limitato a portare un saluto formale dell’amministrazione comunale, ma si è soffermato a riflettere sulla figura di Angela e di tanti come lei che hanno contribuito alla liberazione dal nazifascismo, ma soprattutto sul ruolo importante della salvaguardia della memoria storica. È stato letto e applaudito anche messaggio inviato da Gianni Piatti, impossibilitato a presenziare per un impedimento fisico.

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Tata Dedé ha letto una bellissima lettera che ha scritto e dedicato alla partigiana Angela alla quale era molto legata.

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Molto apprezzati dai presenti sono stati anche gli interventi di Roberta Vallacchi e di Carbone che è intervenuto in rappresentanza dei curatori del Quaderno di memoria Anpi: “El Cava el fa de mat”. Nella riflessione sono emersi i vari aspetti di Angela, dall’umanità, all’impegno sociale e politico e del suo costante e irriducibile antifascismo.

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«Erano due le date importanti alle quali Angela Borla non poteva mai mancare - ricorda Carbone -, la commemorazione dei Martiri del poligono di Lodi (22 agosto) e la manifestazione del 25 aprile, festa della Liberazione nazionale dal nazifascismo. L’ultima sua partecipazione è stata all’età di 97 anni, prima che un incidente domestico le impedisse di poter partecipare successivamente. L’ultimo intervento è stato quella di Giusi Bignami che, a nome dei pronipoti presenti, ha ringraziato tutti per l’affetto e l’amicizia dimostrata ad Angela in tutti questi anni.

Il pomeriggio è stato reso ancora più piacevole da Isacco Migliorini che ha curato la parte musicale con canti di lotta e resistenza, chiudendo con “Bella ciao”, tanta cara ad Angela. Il pomeriggio è terminato con un brindisi in memoria della nostra partigiana».

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