LODI Fino a un mese per avere l’esito dell’esame istologico

L’Alao lancia l’allarme: «Eccessivo il tempo per conoscere il risultato delle biopsie»

Attese lunghe per l’esito delle biopsie, in ospedale, l’Associazione lodigiana amici di oncologia lancia l’allarme e l’Asst corre ai ripari con nuove assunzioni degli specialisti.

I tempi di attesa dell’esito dell’esame istologico non sono sempre gli stessi, possono variare, ma in alcuni casi i pazienti si trovano ad aspettare anche 25 o 30 giorni.

«Ci sono arrivate segnalazioni di tempi troppo lunghi, da gente che si è detta preoccupata e delusa - commenta la presidente dell’Alao Carla Bertani Allegri -. Se poi il risultato è negativo, si tira un sospiro di sollievo, trattandosi di patologie che potrebbero essere tumori maligni, ma intanto è passato un mese di ansia. Se il risultato è positivo è peggio, si rischia di ritardare così anche il prosieguo del percorso di cura. Ho sentito pazienti davvero in ansia, pieni di paura e rancore».

Il direttore sanitario Paolo Bernocchi è tranquillo: «Abbiamo fatto il bando di concorso per il primariato - dice il direttore -, abbiamo delle necessità che però sono sotto controllo».

Il direttore generale Salvatore Gioia annuncia la nomina della primaria in arrivo dall’ospedale dei Santi Carlo e Paolo, Elisabetta Berti.

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