LODI Corsa contro il tempo per riaprire il Belgiardino

La gestione è scaduta e serve un nuovo bando per centro ricreativo e piscina

Mercoledì mattina, gli ormai ex gestori del parco e della piscina del Belgiardino, la Acquatica Sport e Fitness (Asd di Castelleone), hanno riconsegnato le chiavi al Comune di Lodi. Il loro incarico era terminato lo scorso ottobre, e non era arrivata alcuna proroga nell’affidamento del servizio, quindi al momento non si sa chi prenderà in mano la piscina, la cui apertura è comunque prevista dal Comune al primo giorno di giugno.

«Quando abbiamo capito che non c’era modo di avere una proroga, abbiamo sollecitato perché fosse pubblicata una nuova gara per l’affidamento, ma non è ancora arrivata» spiegano i titolari di Acquatica.

Ad oggi, infatti, il bando non è ancora stato pubblicato, e il tempo stringe. Secondo le previsioni, gli uffici del Comune dovrebbero riuscire a pubblicare la gara entro la fine di aprile: a quel punto, si dovranno attendere venti giorni (questa è la tempistica concessa dalla legge per poter portare la propria candidatura), e al termine di quel lasso di tempo si potrebbe procedere all’affidamento. A quel punto, verosimilmente, saremmo già alla metà di maggio, posto che non ci siano eventuali ricorsi ad allungare ancora i tempi.

È difficile immaginare che da lì al primo giugno si riesca a procedere con la manutenzione delle vasche, l’assunzione del personale e tutto il necessario per ripartire, e il rischio è quello di ritardare l’apertura.

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