LODI Consegnati i Premi alla Bontà

Ecco i nomi dei premiati

«La bontà oggi è scambiata per debolezza. Ma interessarsi alla felicità dell’altro e tradurlo in azioni precise, in una comunità: tutto questo è coraggio. Il coraggio di far prevalere il bene su ciò che non lo è, che non è necessariamente male, ma magari indifferenza. A sei nostri concittadini, grazie per la loro esistenza. A noi il compito di essere contagiati di bontà vera, genuina, coraggiosa». Queste le parole di Paolo Landi a nome del Comitato Premio alla Bontà Città di Lodi, sabato alle 17.30, nella cerimonia di consegna del Premio. Nell’aula Magna del liceo Verri, il presidente del Comitato Mario Uggè ha letto le motivazioni e chiamato i premiati: Carmela Chiodaroli (ha ritirato una familiare per un inconveniente dell’ultimo minuto), Margherita Baldrighi, Roberto Ardemagni, Carlo Savarè, e poi i Premi alla memoria di Marina Cantoni ed Erik Fetahu.

Ha dichiarato il sindaco di Lodi, Andrea Furegato: “Questa cerimonia è anche commovente perché ricorda persone che hanno dato tantissimo alla nostra comunità e non sono più con noi. E poi sono stati premiati degli amici. Grazie a tutti loro sei per il modo di porsi che semplifica gli ostacoli che troviamo nella quotidianità, un modo che dice “m’interessa””.

Ha concluso il vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti: «Sentiamo in comunione anche chi non è presente fisicamente. Forse chi è “nell’oltre” vede la bontà più da vicino. L’augurio è quello di lasciarci condurre dalla bontà, farle posto nella nostra vita. La bontà ha la forza di unire l’idealità con la concretezza. Questo non è un virus ma il bene che si diffonde. Assicuro il mio ricordo nella preghiera, se questo dono può essere gradito, vi sentirò tutti uniti nella Messa della notte di Natale».

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