Lodi, alla bancarella del mercato due lavoratori in nero

Sanzione da 7.200 euro, che potrebbe raddoppiare, per un commerciante egiziano di frutta e verdura

Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Lodi, impegnati in attività di contrasto al fenomeno del sommerso da lavoro e alle connesse manifestazioni di illegalità, hanno appurato la presenza di due lavoratori “in nero” presso una bancarella del mercato settimanale di piazza Omegna (Lodi). Militari del Gruppo di Lodi hanno effettuato un controllo presso un commerciante di frutta e verdura, trovando intenti a lavorare un egiziano e un marocchino, trentenni, regolari in Italia, che servivano i clienti. Entrambi, anche a seguito di ulteriori approfondimenti, sono risultati sottoposti a orari e turni sistematici, continuativi e prolungati, ed erano impiegati completamente “in nero”, ossia in assenza della prescritta comunicazione telematica al Sistema Informativo del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Con la conseguente inosservanza, da parte del datore di lavoro, dei correlati adempimenti fiscali e contributivi.

Sulla base di queste risultanze, sul conto del titolare della ditta individuale controllata, che è un egiziano, trentenne, proveniente dalla provincia di Milano e impegnato anche in altri mercati, sono state elevate sanzioni pecuniarie da un minimo di 3.600, se pagherà in tempi brevi, a un massimo di 7.200 euro per ciascuno dei due lavoratori “in nero”. Formalmente l’azienda non aveva dipendenti e anche nel giorno del controllo erano in servizio solo il titolare e i due addetti non regolarizzati.

Prosegue quindi l’impegno della guardia di finanza lodigiana anche nel contrasto del “sommerso” e dello sfruttamento dei lavoratori, a tutela delle aziende che agiscono nella legalità e rischiano di subire così concorrenza sleale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA